Un evento organizzato e curato dal CIRCOLO FOTOGRAFICO FRIULANO.

"Quaranta per … quaranta immagini, quaranta fotografi, quarant’anni … se questo per lo pensassimo come un moltiplicatore e lo ripetessimo ancora per suggestioni, sogni, ricordi e (dis)illusioni che ogni fotografia porta con sé (otterremmo) un numero inimmaginabile. 

Questa mostra, che intende segnare un traguardo, è perciò parziale. Non ci può raccontare quatto decenni di progetti, fatiche, impegno, soddisfazioni e sconforti, di momenti importanti e periodi di distacco; non ci può far vedere le migliaia di immagini prodotte, non ci può raccontare la storia dei quaranta (per) fotografi che hanno frequentato e animato le stanze del Circolo. Non troveremo dunque le centinaia di nomi (alcuni, anzi molti, autorevoli che meriterebbero una doverosa citazione) che negli anni sono stati scritti, prima con la penna su registri ormai ingialliti dal tempo, poi con la macchina da scrivere e infine archiviati in un computer e quindi stampati nel libro soci. Non vedremo né le immagini più accattivanti né quelle più influenti. Sarebbe impossibile, un’illusione, perché in questo lungo periodo, seppur nella continuità e con una discreta diligenza, molti archivi sono stati trascurati o dimenticati durante i traslochi; alcuni fotografi hanno fatto scelte autonome, altri si sono trasferiti, alcuni per sempre. Vedremo quaranta immagini. Quaranta fotografie che spaziano dai primi anni Settanta ad oggi, che si muovono fra i vari generi alcuni dei quali forse non più attuali ma che hanno contribuito a scrivere la storia della fotografia. Quaranta fotografie riprese con le più svariate tecniche e con diverse attrezzature, che hanno vissuto l’epocale transizione dalla chimica all’algoritmo. Quaranta fotografie stampate in camere oscure molto spesso improvvisate, impregnate dei profumi dell’acido acetico e degli alogenuri d’argento; altre volte consegnate alle mani esperte dei tecnici dei laboratori e oggi impresse con le attuali stampanti a pigmenti a casa propria o, ancora, affidate a capaci stampatori. Quaranta fotografie di autori prestigiosi, di fotografi capaci ed appassionati, di allievi attenti e preparati. Quaranta immagini che ci emozionano, ci deludono, ci affascinano, ci stimolano, ci disturbano, ci invitano comunque a riflettere. Quaranta immagini che sono la storia del Circolo, che appartengono alla storia della città, della regione … del pianeta, perché la fotografia, senza addentrarci in complesse e inesauribili elucubrazioni, è un linguaggio universale, leggibile e decodificabile da tutti e, in quanto tale, portatore di una immensità di messaggi.

Quaranta fotografie per ricominciare, per iniziare. Il Circolo Fotografico Friulano infatti, fra le varie attività in programma, intende portare avanti un ambizioso progetto di catalogazione e archiviazione sia analogico che digitale delle fotografie già in suo possesso e di quelle che ogni socio, passato, presente (e futuro), al di là dei progetti collettivi, è invitato a donare al fine di creare un archivio, senza porsi in contrapposizione con alcuno, in grado di attraversare e fissare questi otto lustri che ormai sono parte della storia della fotografia friulana e non solo e di volgere lo sguardo all’avvenire della fotografia con immutati entusiasmo e passione."

Ulteriori riferimenti all'evento sono disponibili alla seguente pagina:  

www.circolofotograficofriulano.it/quaranta-per-2014.html